Brand Positioning

La pubblicità è l’anima del commercio, quante volte avrai sentito questa frase, e fondamentalmente è anche vero. Ma se NON comunichi un messaggio chiaro e differenziante, se NON definisci una strategia di marketing vincente a monte, la tua pubblicità NON solo sarà inefficace, ma sarà addirittura controproducente, perché NON attirerai nuovi clienti, e perderai solo soldi (forse ti è già capitato).

[Attenzione: Fare pubblicità senza una strategia di marketing Vincente, è come andare in guerra con una pistola a salve, stai andando a suicidarti. Scusa l’accostamento così forte ma è per evitarti la morte].

Continuerai ad essere percepito come una commodity (agli occhi dei clienti NON ti differenzi dai concorrenti, non vedono alcun vantaggio ad acquistare da te), e per vendere i tuoi prodotti o servizi sarai costretto a fare la guerra degli sconti, (senza calcolare tutti i soldi bruciati in sterili campagne pubblicitarie).

Se anche tu NON vuoi rischiare di vendere i tuoi prodotti o servizi a prezzi scontati, essere considerato una commodity, ma soprattutto di sprecare soldi in pubblicità inefficace, allora continua a leggere perché qui troverai la soluzione.
In questo report scoprirai un sistema efficace e testato, ma ancora sconosciuto alla maggior parte delle imprese in Italia, che ti consente di vendere senza sconti, differenziarti dai concorrenti, e NON sprecare soldi in pubblicità.

Oltre a tutto questo ti farò anche un gradito regalo, ti darò 3 consigli potenti per mettere subito in pratica l’elemento fondamentale del successo di un’azienda.

Sto parlando del brand positioning.

Ma prima di darti i 3 consigli pratici che ti permetteranno di avere un vantaggio competitivo sui tuoi concorrenti, permettimi di raccontarti la storia del concetto di positioning, così avrai un infarinatura a 360 gradi sul argomento.

Il posizionamento o positioning in inglese, è stato inventato da Al Ries e Jack Trout (due brillanti consulenti di marketing) alla fine degli anni Sessanta ed è ancora oggi considerato la chiave fondamentale della strategia di marketing.
Il primo articolo dal titolo Positioning is a game people play in today’s me-too market place, uscito sulla rivista Industrial Marketing, fu scritto da Jack Trout . In seguito nel 1972, Ries (socio in affari di Trout) pubblicò altri due articoli sulla teoria del posizionamento, e nel 1981 uscì il primo libro “Positioning. The battle for your mind” (seguito poi da altri capolavori della coppia).

Perché dovresti fare anche tu brand positioning?
Perché il brand positioning lavora sulla mente del tuo potenziale cliente. Il brand positioning ti aiuta ad influenzare, plagiare, ipnotizzare, la mente del potenziale cliente.

E adesso come promesso ecco i tre consigli base per iniziare a fare brand positioning.
1) Studia la concorrenza, scopri cosa dicono i tuoi competitor e analizza il loro posizionamento.
Per identificare i tuoi competitor e capire come si posizionano sul mercato, Marco De Veglia l’autore dell’ unico corso in Italia sull’argomento [Barnd Facile, clicca qui per accedere] suggerisce di utilizzare le scale della mente: per ogni categoria merceologica, di prodotti o servizi, esiste una “scala mentale” con 3 gradini. Il tuo obbiettivo deve essere quello di diventare il brand top of mind, i leader di mercato nella categoria di tuo interesse, perché il leader può vendere senza sconti, e senza sprecare soldi in pubblicità inutile.
Attenzione se la categoria di tuo interesse è super affollata crea una nuova categoria (crea una tua nicchia).

2) Devi essere diverso, non migliore.
NON puntare alla qualità oggettiva del prodotto o servizio, le persone NON hanno le risorse per valutare obbiettivamente la qualità. Molto spesso per valutare la qualità di un prodotto ci affidiamo a delle scorciatoie mentali come il prezzo più alto (questa teoria è documentata dettagliatamente nel libro del prof. Robert Cialdini). Il brand positioning ti aiuta a diventare diverso.
Quello che devi fare è trovare quella differenza che ti fa preferire alla concorrenza.

3) Comunica sempre e dovunque solo il tuo brand positioning
[Repetita iuvant]
Una volta trovato il tuo posizionamento comunicalo dappertutto NON essere timido. La tua comunicazione NON deve variare negli anni. IL tuo messaggio deve scavare un solco nella mente del prospect, se il tuo messaggio non è unico e NON viene ripetuto sempre le persone si dimenticheranno di te, e della tua azienda. Ripetere NON è peccato, repetita juvant.

La guida è finita, anche se in realtà i tre consigli sopra andrebbero approfonditi, (si potrebbe scrivere un libro per ogni punto appena menzionato).
E ci sono addirittura altri argomenti che per forza di cose non sono stati neanche accennati qui, ma che dovresti assolutamente conoscere per avere una strategia di brand positioning Vincente, come:
• Cosa fare quando non puoi creare una tua nicchia;
• come attaccare e riposizionare i concorrenti;
• cosa è il Brandshot e come usarlo;
• quali strategie di differenziazione funzionano e quali sono da evitare;
• la “regola d’oro” della comunicazione di marca;
• come comunicare la tua brand senza buttare via soldi;
• come usare correttamente Internet e i social media.

Il mio consiglio è di utilizzare questa guida base come un trampolino di lancio verso la tua formazione professionale perché il brand positioning è l’unico strumento che ti aiuta a distinguerti dai concorrenti, attirare nuovi clienti, vendere senza sconti, e senza sprecare soldi in pubblicità.

In definitiva studia e metti in pratica la tua strategia di brand positioning Vincente perché è l’unica arma letale che puoi usare contro la tua concorrenza, in Italiano esistono tanti libri sull’argomento (basta cercare su Google), ma il problema è che non ti spiegano come applicare la teoria al tuo business.

Articolo offerto da Nando Santoro consulente di web marketing, tel: 08231301141

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